51

Continuiamo a mantenere alta la guardia sulle cause che ostacolano l’applicazione del diritto all’aborto, in particolare, e dei diritti sessuali intesi come diritti umani, in generale. Questa volta lo facciamo con un evento dal respiro internazionale perché crediamo che lo scambio di buone pratiche di attivismo dal basso sperimentate in diversi paesi possano essere fonte di ricchezza, traiettorie capaci di unificare gli sforzi delle battaglie che ogni organizzazione porta avanti nel proprio territorio, per un cambiamento che abbia un impatto congiunto nelle nostre società.
Durante la settimana del 28 settembre – giornata internazionale per il diritto all’aborto libero, sicuro e gratuito – ospiteremo attivist3 provenienti da Polonia, Portogallo e Italia per analizzare lo status del rispetto dei diritti sessuali e riproduttivi nei rispettivi paesi. Sviscereremo le ragioni che hanno condotto a una mancanza di educazione sessuale nel percorso di crescita dell3 giovani e la narrativa che i media riportano attorno all’aborto: come lo rappresentano e qual è la conoscenza del pubblico generalista sull’aborto e sull’accesso all’IVG?
Costruiremo uno strumento per l’identificazione di fake news e disinformazione su diritti sessuali e riproduttivi, da condividere con la comunità intera, dal momento che esistono realtà che operano con l’obiettivo di diffondere informazioni false per dissuadere le donne dall’interrompere una gravidanza indesiderata. Inoltre, sarà un’occasione che ci porterà a pianificare e organizzare un festival su queste tematiche il prossimo anno a Palermo.
Chiunque voglia far parte, in veste di attivista o giornalista o persona interessata alle tematiche, può prendere parte a questo scambio di buone pratiche, contattandoci via mail a e.esini@maghweb.org.

Leggi l’articolo in inglese

My body is my own è un progetto realizzato da Maghweb, Rede Jovens (Portogallo) e AWA (Polonia) nell’ambito del programma europeo “Citizens, Equality, Rights and Values Programme” (CERV) .