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Un dossier di Legambiente l’ha definita la spiaggia più sporca della Sicilia eppure oggi Romagnolo continua ed essere una delle coste più amate di Palermo, complice quel legame sentimentale che intere generazioni hanno custodito grazie ai ricordi felici in quelli che furono i gloriosi stabilimenti balneari Virzì. Oggi, nonostante il divieto di balneazione, centinaia di famiglie residenti continuano a passeggiare su uno dei litorali più lunghi e belli della città, a testimonianza della volontà fortissima di riappropriarsi dello spazio pubblico: ecco perché con Qanat – il progetto che ruota attorno al tema della valorizzazione delle risorse idriche – abbiamo deciso di dedicare una giornata alla pulizia delle spiagge di Romagnolo. Bottiglie, sacchetti, lattine, copertoni, una discarica a cielo aperto sconfortante che ci racconta quanto ancora sia lungo il percorso di sensibilizzazione che un giorno, ne siamo sicuri, porterà tutti i cittadini a tutelare, in modo spontaneo e naturale, il patrimonio ambientale che ci circonda.

Qanat è un progetto ideato e realizzato da Maghweb ed sostenuto dall’Agenzia nazionale per i giovani attraverso il programma European Solidarity Corps, ha previsto numerose attività volte a portare gli stessi cittadini ad essere custodi delle fontanelle e dei fiumi cittadini e a renderli più sensibili sull’impatto ambientale di ogni nostra piccola azione quotidiana.