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Da tempo analizziamo la relazione tra i nostri corpi e lo spazio pubblico, interrogandoci sugli spazi attraversati e vissuti in città, riflettendo sulle cause e sulle implicazioni che le scelte politiche, architettoniche e sociali determinano sul senso di sicurezza e di libertà delle donne e di tutte le soggettività.

Oggi più che mai sentiamo la necessità di accelerare questa riflessione in una direzione collettiva e pragmatica, per ri-costruire una città a nostra misura, capace di travalicare la risposta securitaria fornita dalla classe dirigente, che non condividiamo.
Nell’ambito del progetto di partecipazione giovanile Facciamoci spazio, supportato dall’Agenzia Italiana per la Gioventù, vogliamo portare avanti e aprire un dialogo con l3 cittadin3, le organizzazioni e i movimenti sociali che sono in prima linea tutti i giorni per una città più inclusiva.

Sabato 23 settembre dedicheremo del tempo al dibattito interrogandoci su quali possano essere i meccanismi che rendano Palermo, la nostra città, più sicura e inclusiva per tutt3, partendo da cosa noi possiamo fare concretamente per cambiare lo stato dell’arte e da cosa possiamo e dobbiamo chiedere alle istituzioni.

L’evento è aperto e si terrà presso il circolo Arci Stato Brado, in Piazzetta di Resuttano 4 (angolo via Maletto), dove costituiremo dei tavoli tematici di dibattito partendo da macro aree che abbiamo individuato nei trasporti, negli spazi e nelle pratiche di mutuo aiuto che possiamo mettere in campo.

Vi aspettiamo alle ore 10.30 e concluderemo per le 15.00, pranzo vegano e conviviale offerto.

Compila il form per registrare la tua partecipazione:  https://forms.gle/EqjEQbz7wHwVJwEi7