Api

Una Terra senza api va verso l’estinzione
Le api sono tra gli insetti più sociali di tutto il regno animale […] chiunque osserva il loro comportamento capisce che l’uomo non è nulla in confronto e ha solo da imprare. E questa non è poesia, ma realtà.

Così Sergio ha scelto di diventare un apicoltore. Un giorno ha deciso di lasciare il suo vecchio lavoro in un laboratorio di analisi, per iniziare ad allevare l’ape nera siciliana, garantendone la sopravvivenza tra le valli di Altofonte e Monreale.

Come ci racconta lui stesso in questo video (estratto dal documentario Percorsi Virtuosi, Storie, sogni e idee di chi sta cambiando il territorio, di Maghweb), e come è noto ai più, il fenomeno della moria delle api a livello globale è causato dalla prepotenza dell’uomo e dall’assenza di politiche internazionali che vietano l’uso di quei pesticidi (in particolare i neonicotinoidi, la solfossimina e il flupyradifurone) che influenzano l’apprendimento, l’orientamento, la capacità riproduttiva e i comportamenti sociali di questi insetti.

Nutrendosi del polline e del nettare dei fiori pesantemente contaminati e compromessi da pesticidi, le api finiscono per depositare nell’alveare i residui di insetticidi, acaricidi, fungicidi ed erbicidi che intossicano la covata, con effetti letali sulle larve e sull’ape regina. Tale meccanismo provoca la presenza di adulti deboli, con conseguenze disastrose sull’intera colonia, fino alla perdita della famiglia.

Come riportato dalla Camera dei Deputati nella seduta n. 235 del 28/05/2014: “la produzione di circa l’80% delle 264 specie [vegetali] coltivate nell’Unione Europea dipende direttamente dagli insetti impollinatori, per la maggior parte api. […] È stato stimato che circa il 35% del cibo che l’uomo consuma dipende direttamente, attraverso l’impollinazione di frutta e colture vegetali in generale, o indirettamente, tramite l’impollinazione di campi coltivati a foraggio per il bestiame, dall’attività svolta dalle api.”

Come dice Sergio, l’uomo può solo imparare dalle api, che sono le guardiane della Terra e noi non possiamo che imparare a nostra volta dalla storia di questo giovane siciliano che ha deciso di tutelare il potere di questo insetto, che resta uno degli animali più essenziali alla Terra e alle specie che in essa abitano.