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Per i giovani europei il cambiamento climatico e il degrado ambientale sono priorità urgenti. Il dato è emerso da un’indagine condotta da Ipsos in 23 Paesi UE per la campagna #ClimateOfChange, volta a sensibilizzare i giovani sull’impatto degli stili di vita e sulla necessità di una giustizia climatica globale. Il 46% degli intervistati, di un’età compresa tra i 15 e i 35 anni, considera il cambiamento climatico come uno dei problemi più gravi in assoluto (meno di un giovane europeo su dieci ne nega l’esistenza); oltre il 70% degli under 35 ritiene, inoltre, che i governi non agiscano contro inquinamento e cambiamenti climatici arrecando danni anche all’economia; e ancora, quasi la metà dei partecipanti al sondaggio (il 43%) crede che i Paesi economicamente avanzati dovrebbero fare la maggior parte degli sforzi economici e politici per ridurre i suoi effetti.

Sono proprio le nuove generazioni le più disposte a cambiare e consolidare le proprie abitudini di vita in funzione della difesa dell’ambiente. Le abbiamo viste nelle piazze o prender parte a tavoli di confronto e discussione in ogni angolo del pianeta. Giovani attiviste e attivisti promotori di iniziative, campagne ambientaliste e di mobilitazioni: chiedono l’impegno e la partecipazione a ogni livello nella lotta al cambiamento climatico, che è anche impegno per la tutela dei diritti umani. Le stesse ragazze e ragazzi che nell’ultima settimana si sono ritrovati a Chalandri, vicino Atene, per lo scambio giovanile Everyday for future. Arrivano da Grecia, Italia, Francia e Lituania e insieme stanno sviluppando una strategia comune volta ad accrescere la consapevolezza sul tema dei cambiamenti climatici, ideando azioni locali che possano diventare buone pratiche da adottare per migliorare le proprie abitudini green, motivando anche le comunità di appartenenza nell’avere atteggiamenti più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

Attraverso lo sviluppo di processi di empowerment e il miglioramento di competenze non formali, il progetto promosso da Maghweb in partnenariato con Umuthu, Cinergies e Via Brachy e sostenuto dall’ Agenzia Nazionale Giovani – ANG nell’ambito del programma Erasmus+, si propone di incoraggiare i giovani e le giovani coinvolte nel condurre iniziative simultanee di attivismo civico attorno al concetto di sostenibilità ambientale.