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Marcia delle donne e degli uomini scalzi - Palermo

Palermo accoglie l’appello di Venezia e giovedì 10 settembre, in anticipo sugli eventi promossi dalle altre città italiane, aderisce alla “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” promuovendo una manifestazione di solidarietà ai popoli migranti che abbraccia tutta la Nazione. Non è un semplice raduno: il capoluogo siciliano accoglierà quanti hanno deciso di schierarsi pubblicamente in sostegno dei rifugiati e dei richiedenti asilo vittime dei trafficanti, delle atrocità dei centri di detenzione e delle politiche migratorie focalizzate più sulla difesa dei confini che sulle vite umane.

Alla marcia, lanciata da personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e del giornalismo, stanno aderendo numerose altre associazioni e realtà della società civile italiana che si occupano dei diritti dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

Anche noi di Maghweb abbiamo deciso di restare scalzi, dalla parte degli uomini scalzi, abbiamo deciso di camminare con loro, perché non sia più necessario mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere, per poter immaginare un futuro. Resteremo scalzi e scalzi tenteremo di scalare i muri che la paura e l’ignoranza stanno edificando, nel vano tentativo di allontanare l’uomo dall’uomo. Il silenzio non è più una risposta.

Giovedì 10 settembre dal Teatro Massimo di Palermo partirà una marcia a piedi nudi in segno di solidarietà e di umiltà nei confronti di chi giunge lungo le coste siciliane denudato anche dei propri sogni e delle proprie speranze. Perché la migrazione richiede esattamente questo: spogliarsi della propria identità sperando di trovarne un’altra. Abbandonare tutto, mettere il proprio corpo e quello dei propri figli su un barcone e sperare che arrivi integro al di là, in un ignoto che respinge, ma di cui si ha bisogno.

Le ragioni dei migranti passano di bocca in bocca attraverso mille distorsioni ma è incivile e disumano non ascoltarle. È proprio in questo momento storico che si decide cosa sarà del mondo in cui vivremo e per affrontare i cambiamenti epocali della storia è necessario avere una posizione, sapere quali sono le priorità per poter prendere delle scelte. E Maghweb sta dalla parte degli “uomini scalzi”. Dalle parte di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere. E dalla parte di chi non ha paura di accogliere.

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