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13140514_10206253294108404_2034993439_nMentre in Europa si continua a discutere di muri e filo spinato, in diversi angoli dell’Unione esistono storie che, per fortuna, vanno in direzione ostinata e contraria e che vale la pena di raccontare. Una di queste, coinvolge la Sicilia, ed è quella che riguarda Radio Sprar.

Radio Sprar nasce a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, con l’obiettivo di coinvolgere gli immigrati richiedenti asilo dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) della cittadina peloritana e gestito dalla ONLUS “I Girasoli”.

Ma cosa è nello specifico Radio Sprar? Radio Sprar è una radio in cui operano i richiedenti asilo, passando musica dei loro Paesi di origine e cercando contemporaneamente di migliorare il proprio italiano.

I primi ad iniziare, ormai quasi due anni fa, sono stati 8 ragazzi, guidati dall’attivista dell’Arci Nicola Isgrò. Inizialmente l’obiettivo principale era proprio quello di aiutare queste persone nell’uso della nostra lingua, ma col tempo il tutto è diventato un veicolo di integrazione e coinvolgimento ancora più importante.

Recentemente Nicola Isgrò, ha rilasciato un’intervista a redattoresociale.it, spiegando come è nato questo progetto: “Ero stato chiamato per fare delle lezioni di italiano e informatica e mi sono a poco a poco reso conto che le difficoltà nell’approccio con la nostra lingua erano parecchie e occorreva studiare un modo per rendere i ragazzi più partecipativi e motivati evitando gli scoraggiamenti e la pesantezza che potevano nascere dall’appredimento classico derivato dalle lezioni d’Italiano. Così, notando quanta familiarità avevano con la musica, ho pensato alla radio e alle notevoli potenzialità che poteva avere questa. Mi sono reso conto che la musica poteva diventare un modo per attivare e migliorare tante altre competenze. Uno strumento come la radio rende alcune giornate più divertenti e leggere, in attesa delle pratiche per il riconoscimento della richiesta d’asilo. Abbiamo deciso così di registrare la prima traccia con pochissimi strumenti e poi a poco a poco il nostro percorso si è evoluto”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente della ONLUS I Girasoli, Carmelo Santoro, che ha sottolineato l’importanza della nascita della web radio: “L’integrazione passa anche dalla radio. È una scommessa che sta avendo successo perché la musica è veicolo di crescita, di conoscenza: un modo per rompere schemi e difficoltà comunicative con gli altri. Radio Sprar è nata nella nostra struttura di Barcellona e pian piano le stiamo facendo valicare i confini della nostra città diffondendola con altre postazioni mobili a Mazzarino ed a Caltanissetta”.

Un progetto che va sempre più espandendosi e che coinvolge sempre più persone. Un esempio, riuscito, di integrazione. Ci piace sottolineare lo slogan della radio che meglio esprime l’idea di fondo che sta alla base di questo bel progetto: Radio Sprar combatte i cattivi risvegli. Radio Sprar informa, canta e legge poesie a voce alta. Radio Sprar è voce del Mondo nel Mondo.

Per chi volesse saperne di più vi rimandiamo alla pagina Facebook della radio https://www.facebook.com/Radio-Sprar-885388021474093/?fref=ts.

Radio Sprar è ascoltabile tramite il seguente link: https://www.spreaker.com/user/radiosprar

Claudio Puccio