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Hypocrités, scambio giovanile, sostenuto dall’Agenzia Nazionale Giovani – Ang nell’ambito del programma europeo Erasmus+, e che ha coinvolto 28 giovani provenienti da quattro diversi Paesi europei, ci ha permesso di esplorare le differenti modalità attraverso le quali il teatro si dimostra essere una preziosa risorsa per la comunicazione partecipativa e la costruzione della coscienza civica, ma anche un metodo alternativo di educazione non formale.

Per 9 giorni, ragazzi e ragazze appartenenti a realtà differenti si sono immersi tra le strade multiculturali di Palermo, una città in cui ancora oggi si mescolano i sogni e le intenzioni di mille popoli in sosta da secoli o in continua dirittura d’arrivo. Lo sfondo ideale, insomma, per dare il via a un confronto europeo e a una sperimentazione di teatro sociale tra coetanei provenienti da background socio-culturali differenti. Così tra workshop mirati, attività non formali e city game, ci siamo messi gioco durante performances individuali e di gruppo, trovando l’opportunità di esplorare noi stessi, mettendoci in discussione, ma provando allo stesso tempo a superare limiti e insicurezze, non solo linguistiche.

Abbiamo rappresentato un tema di rilevanza sociale in forma teatrale e, come in un flash mob, interagito con gli abitanti e i passanti del quartiere Ballarò, coinvolgendoli e chiedendo loro quale tema stessimo rappresentando. Le strade, i banchi della frutta e del pesce sono state la scenografia e il palcoscenico perfetto per le nostre rappresentazioni.