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13528598_1653645784959195_1007679844373430957_oSi terrà l’11 luglio alle ore 21,00 in via Fausto Coppi, nel quartiere Zen 2 di Palermo, la proiezione del film “Loro di Napoli” del regista palermitano Pierfrancesco Li Donni.

Il film-documentario è stato premiato come miglior film italiano alla 56° edizione del Festival dei Popoli e come miglior film internazionale al Festival du programmes audivisuels di Biarritz (FIPA) durante il quale è stato insignito del Télérama Prize, il premio di critica cinematografica assegnato dall’omonima rivista di cinema francese.

Il film tratta della storia vera della Società calcistica “Afro-Napoli United” esempio emblematico di una storia in cui a trionfare sono lo sport e l’integrazione. L’Afro-Napoli è stato, infatti, il primo team multietnico italiano ad essere composto da italiani di seconda generazione, migranti e napoletani doc.

Il film di Li Donni narra un momento cruciale nella storia della Società, ovvero l’iscrizione al campionato di Figc. Reduce dalla recente vittoria del campionato di Prima Categoria, l’Afro-Napoli è riuscita ad ottenere tre promozioni in tre anni. Un cammino di successi in Figc con un inizio però, ricco di difficoltà che il regista palermitano racconta entrando in simbiosi con lo spogliatoio, esaltando le biografie del quotidiano, raccontando i vicoli del centro storico e della periferia attraverso momenti di vita vissuta, restituendo allo spettatore uno spaccato di una Napoli capitale del melting pot.

Viene risaltato questo contrasto tra la velocità di integrazione di questi ragazzi, evidenziata dal fatto che si esprimono quasi esclusivamente in dialetto napoletano, e la lentezza burocratica del nostro Paese che non permette a questi ragazzi di sentirsi pienamente italiani.

Li Donni, invitato dai promotori del “Mediterraneo Antirazzista” e di “Calciando in Rete”, ha accettato di portare il suo film allo Zen. A tal proposito il regista ha dichiarato: “È importante portare il film nelle periferie e lo Zen, come alcune periferie di Napoli, è un quartiere complesso e difficile, ma è proprio da questi luoghi che può nascere la speranza di un mondo migliore. Ho quindi accettato con entusiasmo la proposta degli organizzatori che vivono quotidianamente il quartiere. Spero che la visione di questo film possa essere uno stimolo per i ragazzi per cominciare a relazionarsi con una nuova idea di straniero coltivando attraverso il cinema un processo di normalizzazione dell’altro”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Mariangela Di Gangi: “Siamo molto contenti di poter ospitare la proiezione di un film che racconta una storia molto vicina alle esperienze del Mediterraneo Antirazzista e di Calciando in Rete, che da anni promuovono percorsi che utilizzano lo sport come strumento educativo e di integrazione. Ci piace anche pensare a questa occasione come una opportunità, non solo per lo Zen, ma anche per il resto della città che, attraverso appuntamenti come questo, ha la possibilità di venire a vivere insieme a noi il nostro quartiere. Anche questo è abbattere frontiere e pregiudizi”.

Al termine della proiezione di Loro di Napoli si terrà un dibattito sul film a cui parteciperanno il regista Pierfancesco Li Donni e il direttore del centro salesiano Santa Chiara Don Enzo Volpe, modereranno i giornalisti di Maghweb Vincenzo Allotta ed Elisa Chillura.