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07La protesta degli artisti di strada organizzata da “Libera il Cappello”, ed appoggiata dall’organizzazione del Ballarò Buskers, sortisce effetto immediato sull’amministrazione comunale palermitana.

Era già sembrata di buon auspicio, ieri, durante il “funerale della libera espressione artistica” la presenza del Sindaco Leoluca Orlando ma, durante l’affollata performance dei buskers palermitani, è successo di più.

Mentre i cittadini si godevano le performance di giocolieri, clown, mangiafuoco e trampolieri le comunicazioni via web hanno cominciato ad accelerare fino a viaggiare rapidissime dalle mani del primo cittadino direttamente sotto gli occhi degli artisti.

La battaglia è arrivata a conclusione con un lieto fine, a breve l’amministrazione varerà un’ordinanza sperimentale che consentirà agli artisti di strada di operare a novembre e per tutto il mese di dicembre svincolandoli dalla tanto contestata ordinanza “Anti-Movida” che li teneva bloccati, impossibilitati ad esibirsi utilizzando amplificazione elettroacustica. Il fatto che l’ordinanza sia sperimentale e temporanea non può far abbassare la guardia sul tema e la speranza è che questa si protragga anche con l’avvento del nuovo anno e di quelli a seguire tenendo in considerazione il fatto più importante: i palermitani rispondono sempre in massa ogni qual volta viene loro proposta dell’arte in strada.

Il sunto di tutta la vicenda campeggia da decenni sopra le colonne del Teatro Massimo: “L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita, vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire”.

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