Blog

Tavola Tonda

Mostre, spettacoli teatrali in maschera, balli e concerti: due giorni di festa e un programma fitto e coinvolgente di eventi  per inaugurare i nuovi spazi del circolo Arci Tavola Tonda ai Cantieri Culturali alla Zisa.

Una nuova casa per i ritmi della tradizione popolare siciliana e del Mediterraneo: il Padiglione 18A, che ospiterà attività e la Scuola Popolare di Musica e Danze, e molti altri progetti in cantiere che in questi mesi verranno svelati.

Due giorni di danze folk ad ingresso gratuito e riservato ai soci Arci (ci si potrà tesserare all’ingresso) ma non solo. Si parte venerdì 22 settembre alle 19.00 con la mostra SULLE ORME DEI SUONI – Gli strumenti musicali tradizionali in Sicilia oggi”, che racchiude il lavoro di circa tre anni di ricerca, sull’intero territorio siciliano, condotta dall’Associazione Culturale S.A.C. di Palermo. La mostra si concentra su 3 settori organologici: gli strumenti a fiato (friscaletti, zampogne, brogne, ecc.); gli strumenti il cui il suono viene prodotto da una membrana percossa (i vari tipi di tamburi a cornice e a bandoliera); e in fine quelli il cui suono è prodotto dal materiale stesso che costituisce lo strumento (il marranzano o l’azzarino, in italiano triangolo). Dei pannelli fotografici, inoltre, illustrano le fasi di costruzione degli strumenti che fanno parte di questa ricerca e alcuni momenti festivi in cui è ancora possibile vederli in uso.

Alle 21.30 è in programma lo spettacolo di teatro in maschera “LA COMMEDIA OCCULTA“, di e con Cristina Coltelli, autrice, regista e studiosa della Commedia dell’Arte e del teatro popolare. Una vera e propria lezione/spettacolo sulla Commedia dell’arte, sul suo diffondersi nelle piazze, nelle corti e nei teatri di tutta Europa per ben 3 secoli, punto di partenza del del teatro moderno. Il pubblico, assicurano gli organizzatori, tornerà a casa con delle certezze certezze: come e perché nacque il teatro professionista in Italia, cos’è una maschera e come si usa, perché il proprio collega, vicino di casa, fidanzato, capoufficio, tiene sempre la testa inclinata da un lato; un viaggio multisfaccettato in cui perdersi e ritrovarsi, una tradizione che dal XVII secolo  arriva ai giorni nostri, e che vivrà, tra una risata e l’altra, finché ci sarà l’essere umano.

Ad aprire la serata, sabato 23 settembre, a partire dalle ore 21.30, sarà il concerto dei NAHAWAND TRIO, il gruppo nato nel 2013 dall’incontro di tre dei docenti della Scuola di musica e danze di Tavola Tonda – Michele Piccione, Percussioni etniche, Alessandro Venza, Chitarra e Said Benmsafer, Oud (Liuto arabo)-. Il progetto musicale si incentra sullo studio e la ri-proposizione di musiche provenienti da diversi luoghi in cui la cultura islamica si è insediata, dal Marocco all’Iraq, dalla Turchia all’Egitto, e il Nahawand è proprio uno fra i tanti modi musicali utilizzati nella musica appartenente al mondo islamico.

La FESTA A BBALLU, con i docenti di Arci Tavola Tonda e la meravigliosa Orchestra Popolare degli Artigiani Culturali, chiuderà la serata di festeggiamenti.